18 Aprile 2017
Ombre salentine – Michele Galice
Una mostra che si attraversa come un pezzo di vita, un cammino emozionante dentro un punto di vista che alla fine si scopre visione. A un capo del filo del discorso l’ombra, che in apparenza disegna linee rette e profili di forme eppure non è mai forma, ma sempre contenuto, perché evoca, e l’evocazione ha voce più potente del pensiero; perché suggerisce alle profondità del sentimento e non parla alla superficie della ragione; perché come la vita ci fa apprendere ciò che è davvero importante dall’assenza, imparare dal contrario.
Dall’altro capo il colore, liberato dalla sua funzione pittorica e restituito al suo potere di costruttore di realtà, struttura e definizione spaziale, creatore dell’esistente. Il colore come lo hanno finalmente compreso e celebrato tanti artisti contemporanei, vera anima del mondo e nuovo destino per l’arte e l’umanità. E infine il libro che portiamo con noi andando via, non lo chiamo catalogo, è parte integrante di questa mostra, con tutte le foto e le frasi di artisti, architetti, poeti, scrittori. Ognuna uno spunto, un percorso, una strada che ci invita.